“È un evento, sono d’accordo con Flavio Briatore, non lo sono mai, ma questa volta concordo con lui: le concessioni demaniali costano poco. Il Twiga, ce lo dice Briatore stesso oggi in un’intervista al Corriere della Sera, fattura 10 milioni di euro l’anno e paga solo 18mila euro l’anno mentre dovrebbe pagarne almeno 500mila. La difesa che la destra, in questo Paese, ha fatto di questi privilegi è inaccettabile. Il demanio va tutelato dall’eccessiva privatizzazione e cementificazione”.
Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che spiega: “Oggi mi sento di dire sono d’accordo con Flavio Briatore che ha avuto almeno l’onestà intellettuale di ammettere una cosa che è di fronte agli occhi di tutti, ovvero che le concessioni demaniali e marittime dello Stato sono praticamente svendute. È questo il vero problema, altro che multinazionali! La svendita è già oggi: questo governo e questa maggioranza stanno difendendo l’indifendibile. Lo Stato incassa 115 milioni di euro mentre gli stabilimenti balneari fatturano quasi 10 mld di euro” conclude.