“Le parole del Ministro Musumeci in merito alle concessioni balneari sono un chiaro assalto al demanio marittimo. Il governo vuole privatizzare e cementificare le ultime spiagge libere mettendo a gara le concessioni per evitare di fare le gare pubbliche per le attuali concessioni demaniali . È un trucco subdolo per evitare di mettere a gara le concessioni esistenti, proteggendo interessi particolari a scapito dell’ambiente e della collettività. Mentre l’Italia continua a pagare multe in Europa per non aver applicato la direttiva Bolkestein”.
Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che prosegue: “L’approccio del governo verso la direttiva Bolkenstein è palesemente elusivo. È chiaro che l’obiettivo non è la tutela del territorio o il rispetto delle direttive europee, ma la salvaguardia di interessi consolidati e, a quanto pare, intoccabili, come quelli della Ministra Santanchè e del suo Twiga che, a fronte di un fatturato di quasi 10 milioni di euro paga solo 18 mila euro di canone annuo. Anziché promuovere la trasparenza e la concorrenza leale, il Governo sta cedendo pezzi preziosi del nostro patrimonio naturale a chi ha già avuto troppo, a condizioni economicamente ingiustificabili. È in gioco non solo il rispetto delle normative europee, ma anche la tutela del nostro ambiente e il diritto al libero accesso alle spiagge per tutti i cittadini, a questo scempio ci opporremo ancora una volta,” conclude Bonelli.