“Cresce il dissenso contro il progetto ‘Spacca Italia’ di Calderoli anche all’interno della compagine politica e culturale della destra. Il testo leghista arriva persino ad affidare ad un Dpcm la definizione dei LEP, i livelli essenziali delle prestazioni, materia delicatissima perché riguarda i diritti delle persone. Il metodo è contestato anche dal professor Celotto fino a pochi giorni fa consulente della ministra Casellati”.
Lo afferma Filiberto Zaratti, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra in commissione Affari costituzionali il quale aggiunge: “il Governo, come è evidente dalle dichiarazioni del sottosegretario Mantovano, sta tentando di blindare il testo per evidenti motivi di equilibri politici ma ci pare una operazione destinata a fallire, di fronte alla evidente incostituzionalità di norme che romperanno la continuità territoriale e sociale del nostro Paese“.