Le audizioni sul progetto di Autonomia differenziata presentata dal ministro Calderoli e tanto sostenuta dalla Lega, a parte quelle dei Governatori del Nord da sempre favorevoli, stanno evidenziando una serie di rischi per la tenuta sociale del nostro Paese e sulla possibilità di avere livelli e prestazioni differenti e appunto differenziati. Con la proposta Calderoli si mettono a rischio il diritto alla salute per tutti e su tutto il territorio nazionale, il lavoro, l’accesso ai servizi all’ambiente e alla mobilità. Uno spacca Italia che realizza un regionalismo squilibrato e non solidale. L’Italia, che già oggi soffre di una drammatica e crescente disuguaglianza sociale e di enormi divari territoriali, ha bisogno di tutto meno che allargare ulteriormente questi squilibri.
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.