“Stop Ecocide International è al centro di un crescente movimento globale per riconoscere l’ecocidio come crimine. In questo contesto, è fondamentale capire che il diritto penale non ha solo una funzione punitiva ma serve a dare sicurezza, facendo prevenzione. Analogamente, riconoscere l’ecocidio come reato non è solo un mezzo per sanzionare le attività dannose ma soprattutto per impedire ulteriori danni ambientali e climatici”.
Così, nel corso della conferenza stampa di presentazione della PdL sull’Ecocidio promossa da Alleanza Verdi e Sinistra, la Co-fondatrice e Direttrice Esecutiva di Stop Ecocide International, Jojo Mehta, che ha proseguito: “Nonostante l’Italia e altri Paesi abbiano diverse leggi ambientali, queste spesso non sono efficaci, in gran parte perché non vengono fatte rispettare. Questo riflette una disconnessione culturale dalla natura, un’eredità di visioni antiquate che ci portano a trattare la Terra come una risorsa inesauribile piuttosto che come un ecosistema fragile.
“Una legge sull’ecocidio,– ha proseguito Mehta, – avrebbe il potere di rafforzare le normative ambientali esistenti e di spostare la nostra mentalità collettiva verso un rispetto più profondo per il mondo vivente. Il dialogo globale su questo tema sta crescendo, diverse nazioni stanno già esplorando legislazioni simili. L’urgenza è palpabile. Questa non è solo una questione politica, è una questione di sopravvivenza per la nostra specie e per milioni di altre. Siamo perciò lieti che questa proposta sia stata lanciata oggi a Roma. Essa va oltre l’appartenenza partitica e parla del futuro della nostra società e del mondo. Confidiamo che trovi ampio sostegno nel Parlamento italiano, affinché l’Italia possa essere dalla parte giusta della Storia,” ha concluso.