“La destra oggi esulta perché la legge sulla Natura Restoration Law a loro dire sarebbe stata bocciata. Non è così, quel che è stato bocciato è il testo emendato che ha fortemente peggiorato quello iniziale della Commissione Europea. Quindi in aula andrà il testo originario decisamente migliore rispetto a quello emendato, che è decaduto. Ma il punto è politico. La destra adesso esulta perché vuole fermare la legge europea che restaura la le aree naturali degradate: pensiamo ai fiumi, alle zone umide, o ad esempio le aree urbane, dove l’inquinamento e anche le ondate di calore, si contrastano migliorando la qualità del verde urbano nelle città.“
Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato, Angelo Bonelli : “Questo è un programma ambizioso – spiega – che prevede che in trent’anni l’Europa avvii iniziative proprio per recuperare dal degrado aree naturali fortemente compromesse: è necessario anche per dare una risposta non solo al cambiamento climatico, ma per migliorare la qualità della vita delle persone. Questa destra italiana guidata dal governo Meloni vuole fare la campagna elettorale inondando il Paese di fake news disgustose, come quelle per cui le politiche ecologiste porterebbero alla povertà l’Italia, omettendo di dire volutamente che i costi economici e sociali della crisi climatica sono insostenibili e drammatici.”
“Il ministro Pichetto Fratin, proprio oggi ha detto che serviranno nuovi rigassificatori per soddisfare il 50% di fabbisogno energetico. La politica di questo governo – prosegue – è fatta per difendere gli interessi di chi si è arricchito e continua ad accumulare profitti enormi con la crisi climatica: dall’aumento dei prezzi energetici delle fonti fossili e sabotando tutte le politiche della transizione ecologica, che avrebbero l’effetto di ridurre i costi economici legati alla crisi climatica di ridurre i costi energetici a carico di famiglie e imprese.“
“Sono ladri di futuro: perché questa è una politica che compromette il futuro delle generazioni che verranno, ma anche di quelle presenti.” Conclude