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Alluvione, Bonelli (AVS): presentata interrogazione al ministro degli Interni per mancata attivazione Prefettura Forlì-Cesena

“Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro degli Interni sulla mancata presa di provvedimenti di chiusura dei luoghi di lavoro del giorno 16 maggio scorsi, ovvero durante la tragica alluvione che è stata sotto gli occhi di tutte e tutti noi. Nonostante il Centro Funzionale Regionale e l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile avessero disposto la chiusura delle scuole di ordine e grado, ma la Prefettura di Forlì – Cesena non si è preoccupata dei lavoratori. “ Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

“La segreteria provinciale della CGIL considerata l’inazione delle autorità ha emesso in quelle ore – prosegue – un comunicato stampa indirizzato a tutti gli organi di informazione nel quale, con estrema chiarezza, chiedeva con urgenza che venisse disposta la sospensione di tutte le attività lavorative non ritenute quali servizio pubblico essenziale, con la chiusura dei luoghi di lavoro nel pomeriggio della stessa giornata, ma questa esigenza non è mai stata recepita. Tanto che il sindacato stesso ha assunto iniziativa autonoma affinché i lavoratori chiedessero direttamente ai dirigenti la chiusura degli stabilimenti o in caso di diniego scendessero in sciopero”.

“La conseguenza è stata drammatica: l’allagamento di gran parte della rete stradale e le numerosissime frane susseguenti, hanno impedito a molti lavoratori di raggiungere le proprie abitazioni costringendoli a restare, anche per molti giorni, all’interno di centri di accoglienza, spesso nell’impossibilità di comunicare con le proprie famiglie, a loro volta colpite gravemente dall’evento. Per questo chiediamo al Ministro degli Interni delucidazioni sul perché non siano stati presi provvedimenti tempestivi da parte della Prefettura di Forlì- Cesena, nonostante le esplicite richieste e segnalazioni “ Conclude.